A lungo ho provato a ripetermi che quel che sentivo non aveva alcuna base razionale, eppure il mio senso di ansia non faceva che peggiorare, proprio perché mi sentivo in colpa e continuavo a giudicare me stesso, non permettendomi di riconoscere i miei stati d'animo. Grazie al supporto della Dr.ssa sono riuscito a superare il passaggio dell'identificazione dei miei schemi, arrivando a concentrarmi su quali strategie potevo mettere in atto per trattare la mia ansia con maggiore consapevolezza e quindi a gestirla meglio in modo graduale.

Sono sempre stato convinto che la psicoterapia non potesse fare nulla per aiutarmi, perché temevo che prendere coscienza di uno stato depressivo non facesse che rendermi debole agli occhi della mia compagna e dei miei familiari. Facevo fatica ad ammettere che qualcosa non andava, figurarsi a cercare un professionista. Grazie a un amico discreto ho trovato la Dr.ssa Gemignani, la cui professionalità mi ha immediatamente rassicurato. In un percorso centrato sull'affrontare i modelli di pensiero che si celano sotto al mio stato di disagio psicologico, ma anche e soprattutto sugli strumenti concreti con i quali contrastarlo, ho trovato il sostegno che non sapevo di cercare.

Avevo sperimentato in passato un altro tipo di terapia cognitivo-comportamentale, senza però riscontrare alcun tipo di beneficio. Il risultato era un senso di frustrazione, che si aggiungeva al fatto che i ricordi di un trauma subito in passato riaffioravano e io mi sentivo sempre più inadeguata. Ho trovato nella Dr.ssa Gemignani una professionista seria che mi ha proposto un approccio unico, attraverso il quale siamo riuscite assieme a impostare un metodo che mi è utile anche nei momenti in cui sento crescere il panico di fronte ai trigger.